approfondimento 24 Maggio 2025
Phishing: Come riconoscerlo e difendersi.

Consigli pratici per privati e aziende
Il phishing è una delle minacce informatiche più diffuse e pericolose nel mondo digitale. Con l'evoluzione delle tecniche di ingegneria sociale, anche utenti esperti possono cadere nella trappola dei tentativi di phishing. Scopri come identificare un attacco di phishing e quali soluzioni adottare per proteggere efficacemente i tuoi dati e la tua azienda.
Cos'è il phishing e qual è lo scopo?
Il phishing è una tecnica fraudolenta che sfrutta comunicazioni ingannevoli, principalmente via email, per indurre le vittime a fornire informazioni sensibili come credenziali bancarie, numeri di carte di credito o dati personali.
Negli ultimi tempi si stanno diffondendo anche i tentativi di phishing tramite SMS sospetti (“smishing”), apparentemente inviati da enti affidabili come banche o corrieri, e chiamate telefoniche (“vishing”) da fantomatiche agenzie di lavoro o aziende di servizi.
Gli attacchi di phishing hanno come obiettivo principale l'acquisizione di informazioni sensibili per scopi fraudolenti.
Questi dati possono includere credenziali di accesso, numeri di carte di credito, dati bancari o informazioni personali. Una volta ottenuti, tali dati possono essere utilizzati per frodi finanziarie, furto d'identità, richieste di riscatto o addirittura venduti nel dark web.
Anche in ambito aziendale gli attacchi di phishing possono essere pericolosi: mirano a compromettere la sicurezza organizzativa, ad esempio attraverso la diffusione di malware o l'accesso non autorizzato a sistemi interni, con il rischio di bloccare intere filiere produttive.
Come riconoscere un tentativo di phishing?
Per riconoscere un tentativo di phishing bisogna tenere a mente alcuni segnali d'allarme:
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Mittenti sconosciuti o indirizzi email sospetti
I programmi di posta elettronica spesso mostrano solo il nome del mittente, che può essere facilmente falsificato, nascondendo l'indirizzo email reale. Quando ricevi un messaggio di posta da un mittente insolito, posiziona il mouse sopra il nome del mittente oppure cliccarvi sopra, così da visualizzare l'effettivo indirizzo mail e verificarne l’attendibilità.
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Errori grammaticali o ortografici:
Le mail truffa solitamente vengono scritte da persone straniere con traduzioni poco curate, spesso dando del “tu”, oppure alcuni errori vengono inseriti appositamente per aggirare i programmi antispam; gli enti ufficiali invece curano nel migliore dei modi le comunicazioni, con una grammatica ed una sintassi ben curata, professionale e cordiale.
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Tono urgente o minaccioso:
Il trucco più utilizzato dai truffatori è quello di agire sull’emotività delle persone, cercando di trasmettere un senso di assoluta urgenza, per togliere il tempo di riflettere sulla veridicità della comunicazione: frasi come "Azione immediata richiesta", "Il tuo account è stato sospeso" o “Rispondi al più presto” sono infatti comuni nei tentativi di phishing. Gli enti, le agenzie e le aziende ufficiali solitamente ti danno comunicazione di eventuali situazioni da sanare o risolvere con largo anticipo, invitandoti cordialmente ad intervenire entro un certo lasso di tempo (solitamente 30 giorni).
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Link sospetti:
Come per verificare l’effettivo mittente, posiziona il mouse sopra i pulsanti o link proposti, per verificarne l'affidabilità dell’URL reale prima di cliccare.
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Allegati inaspettati:
Non scaricare o aprire allegati prima di aver verificato con assoluta certezza il mittente, soprattutto se si trattato di file esecutivi (.zip, excel, .img, ecc.): potrebbero mettere a rischio i tuoi dispositivi e tutti i tuoi dati in esso presenti!
Come proteggersi dai tentativi di phishing
Proteggerti dai tentativi di phishing è possibile, anzi, indispensabile. Ecco qualche consiglio per la tua azienda:
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1. Consapevolezza e formazione
Educare i dipendenti e gli utenti sui rischi del phishing è fondamentale per evitare spiacevoli eventi. La formazione dovrebbe includere esempi pratici di email e messaggi di phishing, spiegando come identificarli e trattarli.
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2. Autenticazione a due fattori
Implementare la tecnica a due fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, richiedendo due forme di identificazione per accedere agli account social, e-mail o di lavoro.
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3. Software di sicurezza sempre aggiornato
Utilizzare antivirus e antimalware aggiornati è cruciale per proteggersi dai tentativi di phishing. Questi programmi possono essere molti utili a rilevare e bloccare email sospette e siti web fraudolenti.
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4. Sistemi di monitoraggio
L’utilizzo di sistemi di monitoraggio nell’azienda possono identificare attività anomale e avvisare immediatamente il personale informatico, permettendo una risposta rapida e mirata.
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5. Tecnologie di autenticazione delle mail
Impostare sul proprio dominio di invio mail i record DMARC, SPF e DKIM aiutano a verificare che le email provengano realmente dalla fonte dichiarata, impedendo che i truffatori falsifichino gli indirizzi email per truffare le persone.
Il phishing è una minaccia in continua evoluzione, ma con la giusta formazione, strumenti adeguati e un atteggiamento critico, è possibile difendersi efficacemente. Se desideri approfondire o implementare soluzioni di sicurezza personalizzate, o semplicemente hai dubbi sull’attendibilità delle mail ricevute, il team di ANSOFTè a tua disposizione per supportarti!